WWF contro i SUV elettrici: “Pesano e consumano troppo”

Secondo il WWF i SUV elettrici pesano e consumano troppo, proponendo una tassa per scoraggiarne l’acquisto.
Tesla Model Y tra i SUV più venduti nel 2023

Dopo l’attacco di Matteo Salvini di qualche giorno fa contro le auto elettriche, anche il WWF si schiera contro i veicoli a batteria: per essere più precisi sui SUV elettrici. La sezione francese dell’organizzazione non governativa, celebre a livello mondiale, evidenzia il problema del peso eccessivo di tali SUV, ritenendolo dannoso per la transizione verso un approccio più ecologico.

Secondo il WWF i SUV elettrici consumano troppo e propone una tassa per scoraggiarne l’acquisto

Colonnina auto elettriche

Il WWF, che tre anni fa ha rivelato l’impatto significativo dei SUV sul clima, ha ora presentato un nuovo studio scientifico focalizzato sulla minaccia che questi veicoli rappresentano per l’adozione diffusa di auto elettriche. L’organizzazione sottolinea il consumo eccessivo di metalli critici impiegati nella produzione dei SUV elettrici, indicando che tali veicoli possono consumare fino a cinque volte più di queste risorse preziose, mettendo così a rischio lo sviluppo complessivo delle auto elettriche, fondamentali per contrastare il riscaldamento globale.

Secondo il WWF, la radice del problema risiede nel consumo elevato di metalli critici come rame, litio, nichel e cobalto durante la produzione di SUV elettrici. L’organizzazione sostiene che tale consumo eccessivo potrebbe ostacolare il progresso dell’auto elettrica. Di conseguenza, il WWF ha sollecitato il governo francese a scoraggiare la vendita di SUV elettrici pesanti.

L’organizzazione avverte che la domanda di metalli come rame, litio, nichel e cobalto potrebbe aumentare di 30 volte nei prossimi 20 anni, indicando che un grande SUV elettrico può consumare tre volte più rame e alluminio e cinque volte più litio, nichel e cobalto rispetto a una piccola city car elettrica.

Il WWF propone quindi al governo francese di ridurre le vendite di SUV, incentivando maggiormente la mobilità condivisa e attiva, suggerendo l’introduzione di una tassa specifica sui SUV pesanti, mentre il bonus ecologico sarebbe destinato solo alle auto con un peso inferiore a 1,6 tonnellate. Inoltre, propone di interrompere anche le sovvenzioni per la vendita di modelli stranieri pesanti e inquinanti.

Jean Burkard, direttore advocacy del WWF Francia, conclude sottolineando: “L’auto elettrica è importante nella lotta al riscaldamento globale: in Francia emette 3 volte meno di un’auto termica durante tutto il suo ciclo di vita e sarà quindi fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi climatici”.

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