Si è chiusa con successo l’edizione 2023 di The I.C.E. St. Moritz, concorso internazionale d’eleganza andato in scena nella perla montana della Svizzera. Le auto italiane, soprattutto a marchio Ferrari e Lancia, sono state le principali destinatarie dei riconoscimenti. Come nel 2022, anche quest’anno l’esclusivo evento dell’Engadina (Cantone dei Grigioni) ha chiamato a raccolta un ricco parterre di auto da sogno.
Per due giorni, i protagonisti ed il pubblico hanno potuto vivere emozioni speciali, in una cornice imbiancata e glamour. Sulla superficie del lago ghiacciato, scelto come principale palcoscenico della kermesse motoristica elvetica, hanno trovato degna accoglienza 48 tra le migliori vetture classiche e da gara, che hanno scritto pagine indimenticabili di storia.
Ad accompagnarle, ci hanno pensato alcune supercar moderne. Il risultato? Una miscela perfetta e attentamente calibrata di creature a quattro ruote: autentiche calamite per gli occhi e per il sistema emotivo dei presenti.
Oltre 11 mila le persone intervenute, fra piloti, collezionisti, appassionati, curiosi e giornalisti. Diverse le nazioni di provenienza, con vari continenti rappresentati. A St. Moritz si sono ritrovate molte stelle dell’automotive, che difficilmente possono essere viste in contesti simili.
Emozioni di alta gamma
Stupisce la presenza di certi capolavori del passato e del presente sulla neve e sul ghiaccio, che non sono il loro habitat naturale. I fortunati proprietari hanno bypassato il problema, facendo prevalere l’entusiasmo per l’insolita esperienza, senza preoccuparsi troppo del rischio di danneggiare i loro esemplari, a volte dal valore milionario.
La giuria, composta da esperti e personalità di spicco, non ha avuto vita facile. Dopo aver valutato la storia, l’originalità, l’autenticità e le condizioni delle vetture, interagendo con i singoli proprietari, ha decretato i modelli vincenti nelle singole categorie, non prima di aver osservato anche le dinamiche di guida durante le sessioni sul lago ghiacciato.
Il livello delle auto storiche protagoniste dell’evento svizzero ha fatto sudare le proverbiali sette camice, nonostante il freddo, per decidere chi, in mezzo a tanta eccellenza, doveva salire sul gradino più alto del podio. Ecco il responso, con le motivazioni.
The I.C.E. St. Moritz. Le auto premiate per categoria:
Open Wheels – 1958 Maserati 420 M/58 “Eldorado”
“Un momento in cui il motorsport cercava di unire le tendenze europee e statunitensi, e il primo esempio di sponsorizzazione commerciale”
Barchettas on the Lake – Ferrari 500 Mondial Series II del 1955
“Il trionfo della conservazione contro il restauro”
Le Mans 100 – Ferrari 250 Testarossa “Lucybelle” del 1958
“Uno dei più bei design di auto da corsa di sempre”
Concept Cars & One Offs – Lancia Strato’s HF Zero del 1970
“Una concept che ha cambiato il design delle automobili per molti anni in avanti”
Queens on Wheels – Bentley S1 Continental Drophead Coupé del 1958
“Una vera regina d’eleganza”.
Il premio “Best in Show” del Concorso d’Eleganza di St. Moritz è stato assegnato alla già citata Lancia Strato’s HF Zero, che ha conquistato i giurati per la forza espressiva della sua futuristica carrozzeria disegnata da Marcello Gandini.