Basta coi furbetti che fanno gli esami di teoria della patente con microcamere e microauricolari nascosti: nel Nord Est dell’Italia, fenomeno stroncato col camice anti truffa. La DGT Direzione territoriale del ministero delle Infrastrutture ha deciso di intervenire, con la circolare 12 dell’8 agosto 2024 sullo svolgimento degli esami a quiz informatizzato. Vale in tutti gli UMC Uffici Motorizzazione di Venezia (con Treviso, Belluno) Verona (con Padova, Rovigo, Vicenza), Bologna (con Forlì Cesena, Ferrara, Ravenna, Rimini), Parma (con Modena, Piacenza, Reggio Emilia), Ancona (con Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino).
Come in aeroporto
Ora, zero esami superati attraverso i suggerimenti di “telefonisti” compiacenti che rivelavano le risposte giuste con strumenti sofisticati: sfuggivano ai controlli. Arriva una task force di guardie giurate per il controllo degli esaminandi all’ingresso nelle aule informatizzate.
Cinque modi per prevenire
Uno: metal detector digitali di tipo palmare. Due: si fanno passare i candidati attraverso i metal detector di tipo a portale, installati direttamente sul posto. Come negli aeroporti. In nessun caso il personale dell’amministrazione è autorizzato a perquisire i candidati. Tre: i candidati dovranno indossare camici monouso a maniche lunghe in tessuto non tessuto (TNT) con polsino in maglina (tipo ospedale). Questi camici verranno resi disponibili dall’UMC. Quattro: vietato introdurre occhiali, orologi, bracciali, anelli, orecchini, collane. Cinque: il personale esaminatore deve immediatamente allontanare dall’aula e considerare respinti i candidati che vengono colti in flagrante. Avete problemi visivi che rendano necessario l’uso degli occhiali? Presentatevi con il certificato medico che attesti tutto.