Se solo i brevetti potessero parlare… Scherzi a parte, per le grandi aziende automobilistiche registrare i diritti di proprietà è all’ordine del giorno. Attraverso tale mossa si assicurano di impedire alle realtà concorrenti di sottrarre le idee migliori. Dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti arrivano nuove, allettanti informazioni, circa la Porsche 911 GT3 RS. Il gigante di Zuffenhausen ha, in particolare, deciso di proteggere le innovazioni compiute sotto il piano dell’aerodinamico, conferite all’ultima 992.
Porsche 911 GT3 RS: ingegneria e design da 30 e lode
Già in precedenza era stato depositato del materiale sulle prestazioni del veicolo. In tale occasione, il focus verte sulla costante regolazione delle ali, al fine di preservare la completa efficienza aerodinamica e l’ottimizzato equilibrio di guida. Delle specifiche erano stato fornite dai portavoce durante la presentazione della Porsche 911 GT3 RS. Adesso, attraverso il brevetto, riusciamo meglio a comprendere il meccanismo dietro al sofisticato funzionamento.
La documentazione inoltrata da Porsche è propedeutica a una piena comprensione delle tecniche attuate, aventi un obiettivo: conseguire il massimo bilanciamento generale. A incuriosire gli appassionati è, in particolar modo, la strada perseguita dal ramo ingegneristico, tra i più competenti e abili in circolazione.
Dai piani alti, era stato commissionato il compito di trovare una soluzione diretta al controllo di ciascun elemento del mezzo. I numerosi componenti da esaminare rendevano difficile l’operazione, tanto che, per portarla a termine con successo, si sono sostenute diverse ore di test. In prima battuta, le parti hanno registrato i valori, quindi hanno formulato sensori e algoritmi, tramite i quali la Porsche 911 GT3 RS riesca a fornire, in ogni situazione, una risposta su misura.
Nel plico di fogli trapelato sono altresì presenti dei chiarimenti sul DRS. O, meglio, sul comportamento della macchina alla velocità di picco, in sua assenza. Onde evitare epiloghi tragici, in tali circostanze il sistema elettronico di Porsche mette in guardia il pilota, invitandolo ad aprire l’ala o rallentare.