I produttori delle auto elettriche cinesi vantano un netto vantaggio competitivo, e non si tratta di osservazioni infondate. Il crescente successo di questi veicoli nei mercati globali dimostra che la loro popolarità non è legata esclusivamente a prezzi più accessibili, ma anche alla qualità e all’innovazione tecnologica che offrono.
Pan Jian, vicepresidente del colosso cinese delle batterie CATL, ha coniato un nuovo termine per distinguere le auto elettriche di nuova generazione: EIV (Electric Intelligent Vehicle), dove la “I” aggiuntiva sta per intelligente. Secondo Jian, i veicoli cinesi si distinguono per capacità avanzate e dotazioni hi-tech che le auto tradizionali a benzina non possono eguagliare.

Escludendo Tesla, le case automobilistiche cinesi stanno registrando una crescita impressionante: le ultime proiezioni indicano un incremento del 25% nelle vendite mondiali, con oltre 17 milioni di unità vendute entro la fine del 2024. Questo significa che i marchi cinesi rappresenteranno più del 60% dell’intero mercato globale dei veicoli elettrici.
Durante il World Economic Forum tenutosi di recente in Svizzera, il co-presidente di CATL ha attribuito la rapida espansione dell’industria automobilistica cinese proprio all’evoluzione da EV a EIV, evidenziando come queste nuove generazioni di veicoli offrano funzionalità avanzate e un’esperienza di guida completamente diversa rispetto ai modelli con motore termico.
Un modello come la Xiaomi SU7 offre caratteristiche premium a un prezzo altamente competitivo: per circa 25.000 sterline, i clienti possono avere un sistema di infotainment con uno schermo ultraleggero da 16,1 pollici, compatibile con Apple CarPlay, e un head-up display da 56 pollici, soluzioni che, nei marchi europei, si trovano solo su modelli di fascia alta.

La SU7, inoltre, integra una connettività avanzata che consente di controllare a distanza oltre 1.000 dispositivi smart home, portando l’integrazione tra veicolo e domotica a un livello mai visto prima. Sul fronte della sicurezza e dell’assistenza alla guida, il veicolo è equipaggiato con 11 telecamere, 12 radar a ultrasuoni, un sistema LiDAR e il potente processore NVIDIA Drive Orin, che alimenta un’avanzata piattaforma ADAS con capacità di guida autonoma.
L’ambizione di CATL di rivoluzionare il settore è testimoniata anche dalla presentazione del suo innovativo Bedrock Chassis, una piattaforma “skateboard” ad alta sicurezza, progettata per facilitare lo sviluppo di veicoli elettrici intelligenti cinesi (e non) di nuova generazione. Secondo le stime, questa soluzione potrebbe aprire un mercato da oltre 130 miliardi di euro, accelerando ulteriormente la trasformazione dell’industria automobilistica.