Se c’è una parola che ha dominato il discorso automobilistico dell’ultimo anno, è “convenienza”. Non importa quanto una vettura sia avanzata in termini di tecnologia, sicurezza e qualità costruttiva: se il prezzo è fuori mercato, il suo successo è tutt’altro che garantito.
Un’auto con un listino eccessivamente alto non scompare immediatamente dal mercato, ma quasi sempre finisce per subire tagli di prezzo repentini e poco lusinghieri. Queste correzioni non solo danneggiano l’immagine del brand, ma creano anche confusione sul valore di rivendita, riducendo la fiducia dei consumatori. Per dare un’ulteriore batosta, un modello che parte con il piede sbagliato fatica anche a trovare la sua strada.

Il problema dei prezzi troppo alti non riguarda solo le auto elettriche, come si sta affermando da tempo. Anche i veicoli ibridi, a benzina e diesel stanno diventando sempre meno accessibili, allontanando una fetta crescente di potenziali acquirenti.
In questo contesto, Volkswagen ha voluto ribadire il proprio impegno verso la mobilità accessibile, celebrando il riconoscimento della sua Polo come “Miglior Auto del Mezzo Secolo” ai premi Best Cars of the Year. Ma guardando al futuro, il CEO di Volkswagen, Thomas Schafer, ha svelato un progetto molto ambizioso: il lancio della ID.1, una piccola elettrica che arriverà nel 2027 con un prezzo inferiore ai 20 mila euro. Un posizionamento che la metterà in diretta concorrenza con la Dacia Spring, attualmente una delle opzioni EV più economiche disponibili.

Una strategia del genere rappresenta anche una sorta di correzione di rotta per Volkswagen, che con i suoi primi modelli della gamma ID ha faticato a convincere il mercato a causa di prezzi troppo elevati. Alcuni modelli hanno richiesto riduzioni di listino o nuove versioni entry-level, segno che anche i marchi storici stanno prendendo atto di un trend chiaro.
Tutto ciò porta a una conclusione: forse il valore di un’auto non si misura solo dalle sue prestazioni o dotazioni, ma anche dalla sua accessibilità. Il messaggio per l’industria appare inequivocabile: un’auto ben costruita e tecnologicamente avanzata può avere tutte le qualità del mondo, ma se non ha un prezzo giusto, non andrà molto lontano.