La Dacia Spring forse troverà presto pane per i suoi denti. Favorita da un prezzo pressoché imbattibile nel caso di un’elettrica, la vettura del brand rumena ha vita facile oggi sul mercato. Nessuna, nemmeno i veicoli cinesi riescono a reggerne il passo, malgrado la Commissione Ue abbia aperto un’indagine antidumping sulle realtà del Paese orientale. La situazione potrebbe, però, cambiare e di tanto nei prossimi anni. Quando anche in territorio europeo dovrebbe uscire la Hyundai Casper.
Hyundai Casper: la piccola coreana elettrica si prepara all’Europa
Finora commercializzata solo in Corea del Sud, il piccolo suv gode di parecchi estimatori. Piace a causa delle sue dimensioni compatte, lunga 3,6 m, l’ideale per muoversi in città. Per il design, con i fari rotondi e la fascia luminosa a caratterizzare la zona anteriore. E i gruppi ottici dal fascino magnetico, nonché le luci aggiuntivi alle estremità del paraurti (di cui riprendono lo stile) al posteriore.
A intrigare è, comunque, soprattutto il prezzo, accessibile oltremisura. In terra madre costa circa 10 mila euro, un’inezia se rapportata alle bev rivali. Da noi non sarebbe tanto accessibile, ma potrebbe attestarsi tra i 20 mila e i 25 mila euro o addirittura meno.
Fa quasi sorridere definirla un suv, a causa dell’aspetto parecchio contenuto, ma la classificazione regge. Difatti, costituisca la derivata della i10 e, in quanto tale, si va a inserire lì. Adesso resta da capire cosa ne sarà del veicolo in futuro? Le foto spia trapelate in rete suggeriscono un look pressoché identico alla controparte “originale”.
Cambiano, invece, gli interni, dominati da una coppia di display, di cui uno è il quadro strumenti digitale, l’altro il touchscreen dedicato all’infotainment. Sul motore nessuno ha fin qui ancora parlato, nemmeno in via ufficiosa, perciò siamo in alto mare. Al contrario, un dato preciso e piuttosto affidabile riguarda la batteria, che avrebbe la capacità di consentire un’autonomia di 300 km nel ciclo WLTP.