Record del mondo del pilota AI del Politecnico di Milano con la Maserati MC20 Coupé della Indy Autonomous Challenge, raggiungendo i 318 km/h)durante la 1000 Miglia Experience Florida, al Kennedy Space Center (USA): l’auto a guida autonoma più veloce di sempre. A Cape Canaveral, il primato è stato ottenuto in una delle piste più lunghe del pianeta (2,8 miglia), sullo lo storico sito di atterraggio degli Space Shuttle della NASA. Inizialmente utilizzata principalmente per operazioni governative, la struttura LLF si è trasformata in un vivace centro di innovazione aerospaziale, ricerca, produzione e test.
Vecchio record
La Maserati MC20 Coupé della Indy Autonomous Challenge, guidata dal robo-driver sviluppato dal Politecnico di Milano, deteneva già il record di auto di produzione autonoma più veloce, avendo raggiunto i 285 km/h sulla pista dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Piacenza nel novembre 2024. Questo veicolo ha ancora una volta superato i propri limiti, dimostrando l’eccellenza dell’innovazione e della tecnologia italiana.

Quali target
Si intende spingere i limiti della guida autonoma, migliorando la sicurezza e l’affidabilità. Condotti in ambienti controllati senza un conducente umano, i test valutano la stabilità, la robustezza e il tempo di reazione dell’IA, migliorando infine la sicurezza nelle situazioni di mobilità urbana a bassa velocità, spiega il direttore scientifico del progetto e direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano, professore Sergio Matteo Savaresi. Gli fa eco Paul Mitchell, CEO di Indy Autonomous Challenge e Aidoptation BV: “Questi record mondiali di velocità sono molto più di una semplice vetrina sulla tecnologia del futuro; stiamo spingendo il software di guida autonoma e l’hardware robotico al limite assoluto. Farlo con un’auto stradale sta aiutando a trasferire le conoscenze acquisite nelle corse autonome per rendere possibile una mobilità autonoma ad alta velocità sicura, affidabile e sostenibile sulle autostrade”.