Nel 2024, le vendite di Tesla in Europa sono crollate del 13% sul 2023. Specie l’amore fra Germania e Casa texana si sta spegnendo, con un -41%, superando il calo delle vendite del 27% nel mercato generale dei veicoli elettrici a batteria. Cinque le cause.
Uno: concorrenza
Sfrenata la concorrenza di tutti i rivali. Soprattutto del marchio svedese Volvo, di proprietà del conglomerato cinese Geely, che ha visto le sue immatricolazioni aumentare di quasi il 30% nell’Ue lo scorso anno, spinto dalla popolarità della crossover elettrica EX30 da 36.000 euro. Poi ci sono competitor come Renault e BMW. Cominciano a dare noia i marchi cinesi.
Due: tardivo restyling della Model Y
Era un lustro che si attendeva il restyling della Model Y. Ora è arrivato la 2025 Juniper, sebbene in ritardo. Macchina riuscitissima, mentre la “vecchia” proseguirà a essere venduta con lo sconto, così da far crescere i volumi. Inoltre, il Cybertruck non è disponibile in Europa per questioni relative all’omologa.
Tre: la sinistra tedesca
Dopo il successo clamoroso di Trump e Musk in Usa, la sinistra in Germania è imbestialita. Elon ha sostenuto i partiti politici di destra in Europa e ha promosso lo slogan “rendiamo di nuovo grande l’Europa” nella sua piattaforma. Non è un caso se diverse aziende tedesche hanno annunciato che smetteranno di acquistare veicoli Tesla. In parallelo, gli attivisti hanno proiettato un’immagine di un gesto controverso compiuto da Elon alla parata inaugurale di The Donald sul lato della gigafactory berlinese dell’azienda. Il miliardario ha suscitato indignazione in molti in Germania con il suo sostegno all’AfD, un partito politico di destra. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito “completamente inaccettabile” il sostegno di Musk all’estrema destra. L’imprenditore – tanto geniale quanto invidiato – ha mediacamente discusso con il primo ministro britannico Keir Starmer e pare stia considerando una donazione al partito di destra Reform. Per questioni di propaganda politica, possibili ripercussioni negative sulle consegne anche in UK. In quanto all’Italia, coi suoi micro numeri ridicoli sull’elettrico, non è certo di qui che si passa per la rivincita Tesla.