Crollo degli utili per la cinese SAIC: cosa c’entra la joint venture con General Motors

SAIC segnala un forte calo degli utili mentre la joint venture General Motors è in difficoltà.
MG ZS 2

Il colosso cinese SAIC, proprietario fra l’altro di MG, vedrà calare in modo pesante gli utili perché la joint venture con la statunitense General Motors (GM, da non confondersi con MG) è un flop. Dovremmo essere a un ribasso dei profitti 2024 fino a 6 miliardi di yuan, ossia -90% sul 2023. Tecnicamente, riporta Bloomberg, incide la svalutazione della jv in Cina. In più, la concorrenza dei rivali nell’Impero Celeste si fa sempre più forte. Queste le stime annunciate dal gigante orientale prima dei numeri definitivi.

Utile netto SAIC 2024

Così, per il 2024, l’utile netto potrebbe essere di appena 1,9 miliardi di yuan per i 12 mesi, ha affermato SAIC in un deposito di Borsa. Gli analisti inizialmente si aspettavano un utile netto di circa 9,2 miliardi di yuan. Con sede a Shanghai, la società ha da tempo beneficiato delle sue iniziative con Case automobilistiche straniere come GM e Volkswagen AG. Ma la rapida transizione del Paese verso i veicoli elettrici e una guerra dei prezzi iniziata da Tesla Inc. e BYD Co. hanno lasciato l’azienda di proprietà statale in difficoltà a tenere il passo. Le sue vendite di veicoli sono crollate di circa il 20% lo scorso anno.

L’alert di GM

A dicembre 2024, già GM lo aveva rivelato: oneri e svalutazioni di asset per oltre 5 miliardi di dollari per il suo investimento nella joint venture SAIC e per la ristrutturazione e la chiusura di fabbriche in Cina. Per facilitare la ristrutturazione di GM, l’azienda cinese ha accantonato 23,2 miliardi di yuan. Così da compensare la riduzione dei valori patrimoniali. Questo porterà probabilmente a una riduzione di circa 7,9 miliardi di yuan nell’utile netto per l’anno. 

saic mg

A salvare tutto

Il guadagno non ricorrente che ha salvato SAIC dal rosso profondo? Un cambio di proprietà delle operazioni MG India di SAIC, con il conglomerato JSW Group e altri investitori indiani che hanno acquisito una quota del 51% nell’aprile dello scorso anno. Tale transazione ha aggiunto circa 5,1 miliardi di yuan al risultato netto dell’azienda. L’azienda dovrebbe pubblicare i suoi risultati finali del 2024 ad aprile 2025. Della serie, anche la Cina automotive ha i suoi guai.

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