Che la Chevrolet Corvette C8 sia un’auto velocissima lo sanno anche le pietre, ma non tutti sanno che un esemplare della specie, opportunamente modificato, ha demolito il muro dei 10 secondi nello scatto sul classico quarto di miglio delle drag race. Per l’esattezza, ha coperto questa distanza, pari a circa 400 metri, in soli 8.64 secondi, con una velocità d’uscita di 170 mph (quasi 274 km/h). Sono cifre incredibili, quasi da fantascienza, eppure reali.
L’azione della supercar americana è stata ripresa, per essere pubblicata su un noto canale YouTube. Nel filmato si notano pure le ruote che si sollevano dal suolo, facendo impennare l’auto, per l’intensità della spinta. Un effetto scenografico, a testimonianza di un equilibrio precario. La coupé statunitense non è saldamente ancorata al suolo e quasi fluttua nell’aria, richiedendo un livello di attenzione pazzesco per non perderne il controllo.
Con il risultato cronometrico prima esposto, questa diventa la Chevrolet Corvette C8 più veloce al mondo, almeno nella marcia rettilinea. Il trattamento aftermarket è stato eseguito dai ragazzi di ExtremeTurboSystems, che ci sono andati in modo pesante negli interventi. Qui la parentela col modello di partenza si riduce in modo significativo. La potenza supera di slancio i 1000 cavalli, grazie alla doppia sovralimentazione, a diversi pistoni e bielle, a nuove testate ed altre diavolerie, che hanno messo ancora più sale in corpo al modello.
L’esemplare aveva già dato prova, nel precedente step, del suo vigore dinamico, ma questa volta si è spinto oltre, sfidando ancora di più le leggi della fisica. Gli autori del tuning non vogliono fermarsi qui, convinti come sono che la loro Chevrolet Corvette C8 possa fare ancora meglio in futuro, con altri interventi di affinamento. Indubbiamente quelli di ExtremeTurboSystems ci sanno fare, ma sarebbe interessante vedere se un’auto così configurata risulti più veloce della versione standard in pista. Penso che tra i cordoli di un circuito emerga meglio lo spessore dei mezzi, ma nel caso in esame stiamo parlando di un’auto pensata espressamente per le drag strip.