La Volkswagen ID. Every1 – elettrica da 20.000 euro – sbarcherà nel 2027: 250 km di autonomia. Ora si mostra solo la concept. A nostro giudizio esiste un rischio: fra due anni, i cinesi saranno scatenati con elettriche dall’autonomia altissima e il prezzo bassissimo. Se la ID. Every1 fosse in vendita stamane, magari potrebbe essere concorrenziale. Ma nel 2027 quella percorrenza massima potrebbe non bastare a battere i rivali del Dragone. Occhio: per 20.000, giungerà un’ondata di macchine di segmento B con pari potenza ma autonomia di 700 km. La Leapmotor T03 grosso modo costa 18.000 euro e ha 260 km di percorrenza nel 2024.

Price war
È in atto una guerra dei prezzi tremenda a livello mondiale, con la Cina che fa del male perfino a Tesla. Occorre scendere nell’arena dove si battaglia sui listini e cercare di proporre un articolo più succulento come prezzo e autonomia.

Citycar
La concept ID. Every1 si basa sulla nuova piattaforma elettrica a trazione anteriore (MEB entry): motore elettrico da 95 CV con velocità massima di 130 km/h. Il primo modello del Gruppo Volkswagen a utilizzare un’architettura software del tutto nuova, sviluppata insieme alla Rivian: addio al flop Cariad. Capiamo che sia un’autonomia adatta all’impiego quotidiano. Tuttavia, allora la BEV deve restare confinata in città. Per andare fuori, che si fa? In definitiva, la scommessa è molto azzardata: 20.000 euro per 250 km massimo. Inoltre, quella è la percorrenza teorica. Bisogna vedere quella reale: facciamo un 30% in meno.
Una seconda auto per redditi alti
Con una lunghezza di soli 3.880 millimetri, la ID. Every1 è quasi una via di mezzo per dimensioni tra Polo e up!. Una cinque con bagagliaio che ha una capacità di 305 litri. A nostro avviso, è una valida seconda auto – solo da città – per chi ha un reddito alto e dispone di una macchina per spostamenti medi e lunghi. Non è l’auto del popolo. Non è l’auto per tutti, nonostante il nome faccia esplicito richiamo a questo.