La Chevrolet Corvette del 1957 è una delle auto sportive più iconiche della storia americana. Per il suo design sorprendente e le sue caratteristiche è diventata un simbolo in termini di fascino e bellezza. Il progetto del modello porta la firma dell’ingegnere John DeLorean. Appartiene a una famiglia nobile, che portò il motore V8 nella produzione di serie.
Per la forza del suo carisma, la Corvette divenne presto molto popolare sul mercato, entrando nel cuore di tantissime persone. In qualche modo si elevò a status symbol, perché del proprietario illustrava non solo le capacità di spesa, ma anche un certo modo di approcciarsi alla vita.
Lo stile di questo modello, nelle geometrie espressive della prima serie, porta la firma di Bill Mitchell, che seppe conferirle un taglio dialettico inebriante. Il suo lessico, sportivo ed elegante, era davvero unico per l’epoca, almeno con riferimento alla produzione automobilistica statunitense.
Anche la tecnologia era all’avanguardia in quel periodo storico, per la presenza del servosterzo e del sistema di iniezione. Queste caratteristiche rendevano la Chevrolet Corvette incredibilmente facile da guidare. La cosa recitò un ruolo importante nel renderla una delle auto sportive più apprezzate sul mercato. Molto amata, in particolare, è la versione del 1957, che gli appassionati di tutto il mondo portano nel cuore.
Si può parlare di una vettura sexy, una sorta di simbolo degli Stati Uniti. Oggi è molto ricercata dai collezionisti, che vogliono aggiungerla alle loro raccolte, per impreziosirle. Questa vettura ha le linee giuste al posto giusto. Ha rappresentato un aggiornamento significativo del design originale della Corvette. Rispetto a prima, si fece più affascinante, potente e…con sospensioni più robuste.
Anch’essa è una “solid axle” (ponte rigido). Solo a partire dal 1963 si passò alle ruote indipendenti. La potenza massima erogata dal motore toccava quota 290 cavalli. Davvero niente male. La cilindrata unitaria era invece di 283 centimetri cubi. Un cambio manuale a quattro velocità accompagnava le sue danze.
Foto | Screen shot da video Lou Costabile