Dalla Bugatti hanno annunciato e confermato che il successore della Chiron sarà un ibrido e non ha parlato di uno specifico propulsore. Alcuni ipotizzano l’abbandono del W16 in favore di un V-8. Inoltre, Bugatti non ha confermato alcun dettaglio di design per la sua prossima hypercar del marchio.
Nel 2024, probabilmente, assisteremo a una grande rivelazione per Bugatti. L’ex capo del design di Bugatti, Achim Anscheidt, ha affermato che il successore di Chiron potrebbe essere mostrato il prossimo anno, in vista dell’inizio della produzione nel 2026. La Bugatti abbandona il famoso motore W-16 del marchio per una configurazione ibrida V-8, anche grazie all’esperienza elettrica della casa automobilistica Rimac, che si è fusa con Bugatti nel 2021. È ancora tempo di speculazioni, dunque.
Il design dell’auto è apparentemente pronto, con Anscheidt che ha dichiarato: “Abbiamo consegnato il prototipo degli strumenti un paio di mesi fa e gli strumenti di produzione saranno consegnati tra un altro paio di mesi”. Anscheidt si dimette dal suo ruolo di capo dello stile per Bugatti, e il successore di Chiron funge da progetto finale. “Tutto quello che ho cercato di imparare e comprendere negli ultimi diciannove anni con Bugatti, spero si sia incanalato nello sviluppo dell’auto”, ha detto.
La prossima Bugatti presenterà ancora spunti di design iconici come la griglia a ferro di cavallo e la carrozzeria laterale a forma di C vista su ogni Bugatti dal Tipo 57 del 1934. Costruita attorno a un nuovo telaio, l’eventuale scambio del gigantesco W-16 con un propulsore V-8 potrebbe tradursi in un alleggerimento del veicolo.
Se lo scambio ci sarà, rappresenterà un significativo allontanamento dalle Bugatti del passato. L’interior designer del marchio, Aldo Maria Sica, ha tuttavia affermato che gli interni non si allontaneranno dalla Chiron. Il successore della Chiron potrebbe dotarsi di un ampio touchscreen centrale per l’infotainment. Qualcosa che non si è visto sulla Chiron e su tutte le sue versioni a produzione limitata.
La prossima hypercar Bugatti dovrebbe costare anche più della Mistral da 5 milioni di dollari, data anche la produzione limitata a 99 esemplari. Dopo l’arrivo del successore di Chiron, l’attenzione del marchio si concentrerà quindi sulla sua prima auto elettrica.