Il nuovo SUV compatto di Alfa Romeo si chiamerà Alfa Romeo Milano. L’annuncio del nome è stato accompagnato dalla notizia che questo veicolo sarà presentato a Milano il prossimo aprile, con l’inizio delle vendite previsto per i mesi successivi. Si prevede che la produzione avverrà a Tychy, in Polonia, utilizzando la piattaforma CMP e offrirà sia una versione completamente elettrica che ibrida. La versione ibrida è stata designata come la scelta base, con un prezzo iniziale previsto intorno ai 27.000 euro.
Alfa Romeo Milano si distinguerà dagli altri SUV compatti del gruppo per il piacere di guida e la maneggevolezza
Parlando di Alfa Romeo Milano con Autocar, il CEO del marchio, Jean Philippe Imparato, ha espresso che questa vettura, progettata come l’ingresso principale del marchio, potrebbe costituire circa il 40% delle vendite complessive dell’azienda a livello mondiale. Tuttavia, ha chiarito che l’azienda è maggiormente focalizzata sulla redditività rispetto alla mera quantità di vendite di automobili. Ha sottolineato che se la richiesta per il SUV dovesse superare le aspettative, la fabbrica di Tychy sarebbe in grado di aumentare la produzione di conseguenza: “Se vendiamo 5.000 al mese, ne faremo 5.000 al mese. Se ne vendiamo 10.000 al mese, ne produrremo altrettante”, ha dichiarato il capo di Alfa Romeo.
Parlando ancora dell’Alfa Romeo Milano, Imparato ha indicato che la variante elettrica sarà dotata di trazione integrale, sottolineando che sarà la prima vettura basata su E-CMP a incorporare un secondo motore sull’asse posteriore. Ha anche menzionato la possibilità di un’edizione Quadrifoglio, confermando che è attualmente in fase di valutazione, ma ha precisato che non sarà confermata fino a quando il marchio non avrà chiarito cosa i clienti “siano disposti a investire”.
Quando gli è stato chiesto cosa rendesse unica l’Alfa Romeo Milano rispetto ad altri B-SUV di Stellantis con la stessa piattaforma e motori simili, Imparato ha enfatizzato il piacere di guida, la maneggevolezza e le prestazioni. Ha sottolineato l’importanza della pista di Balocco, evidenziando come questo luogo permetterà di mettere in risalto le caratteristiche distintive del veicolo, soprattutto le differenze rispetto ad altri SUV del gruppo, come Fiat 600 e Jeep Avenger. Imparato ha affermato: “Stiamo considerando l’idea di test drive comparativi perché non ho nulla da nascondere rispetto alla competizione.”